Marguerite Yourcenar
Universale Economica Feltrinelli
Traduzione di Marcello Mongardo
"L'Opera al nero” è la storia di un personaggio immaginario, Zenone, medico,
alchimista, filosofo, dalla nascita illegittima a Bruges nei primi anni del
Cinquecento, fino alla catastrofe che ne conclude l'esistenza. Il racconto lo
segue nei viaggi attraverso l'Europa e il Levante, lo vede all'opera
nell'esercizio della medicina, sia al capezzale degli appestati sia presso i
sovrani, intento a ricerche in anticipo sulla scienza ufficiale del tempo; lo
segue nei perpetui e rischiosi spostamenti, tra rivolte e compromessi. Zenone
rappresenta un esemplare umano che ha attraversato il Rinascimento dietro le
quinte e sta tra il dinamismo sovversivo degli alchimisti del Medio Evo e le
conquiste tecniche del mondo moderno, tra il genio visionario dell'ermetismo e
della Cabala ed un ateismo che osava appena chiamarsi tale. Il destino, il
pensiero del personaggio sono ispirati al grande chimico tedesco Paracelso, a
Michele Serveto, dedito anche lui a indagini sulla circolazione del sangue, al
Leonardo dei Quaderni e a quel filosofo singolarmente audace che fu Tommaso
Campanella. Una folla di comparse, mercanti, banchieri, ecclesiastici,
operai,donne di ogni livello e condizione, si muovono tra le pagine di un libro
in cui nulla è sacrificato al pittoresco ma nel quale i decenni 1510-1569 ci
appaiono in un aspetto nuovo, quotidiano e, al tempo stesso, sotterraneo,
attraverso immagini colte dalla strada maestra, dal laboratorio, dal chiostro,
dal banco di vendita, dalla taverna e, infine, dalla prigione.
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