Milan Kundera
Gli Adelphi 1990
Traduzione di Alessandra Mura
Romanzo
«Nessuno, oggi, possiede la grazia di Kundera: il suo tocco: quella combinazione
inimitabile di ironia e amarezza, di malinconia e leggerezza. Basta aprire il
libro, leggere due righe, corteggiare un’immagine, inseguire disperatamente un
motivo; e ci diciamo sorridendo: “È Kundera”»
(Pietro Citati su L’immortalità).
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